martedì 2 dicembre 2014

Con papà e mamma

Sono le quattro di notte, un sottile mugolio da lontano improvvisamente mi riporta dal sonno alla realtà.
Vengo in camera tua, sei sveglia, hai i tuoi pupini stretti fra le mani, mi guardi con gli occhi spalancati, ma non dici una parola.
Mi avvicino, ti accarezzi e a bassa voce ti chiedo cosa c'è che non va. 
Allora tu mi sussurri che hai fatto un brutto sogno.
Ti faccio bere qualche sorso d'acqua e appena hai finito mi dici: "sono rimasta qui perché lo so che è ancora buio e non posso venire da voi...".
Non me lo sono fatta ripetere due volte, ti ho presa subito in braccio e tu ti sei avvinghiata a me come un koala.
Ho sentito di essere la tua ancora di salvezza e allora ti ho detto che andavamo nel lettone e che ti avrei riportata in camera tua solo dopo esserti riaddormentata.
Poco dopo quando già nel lettone eravamo in tre papà si è svegliato e ti ha guardato stupito. Anche tu lo guardavi. Io gli ho spiegato cosa era successo e lui senza dover aggiungere altro ti ha detto che quando si fanno i brutti sogni si può venire nel lettone anche se è ancora notte. Poi con un banale pretesto ti ha avvicinato a lui e ti ha stretta forte.
Così in pochi minuti ti sei riaddormentata serena e io sono Sara felice di averti con noi.
Ricordatelo sempre Alice, quando hai paura il tuo posto è con papà e mamma!

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