domenica 14 dicembre 2014

Post 3 - 14 dic dom - Il paradiso lo immagino così

(Scritto a Santo Domingo ma pubblicato dopo il rientro in Italia)
Esattamente come l'ultima volta che sono stata qui, stamattina mi sono svegliata presto quando i villeggianti ancora dormivano e il villaggio era animato solo da chi preparava le ricche colazioni e gli eleganti buffet per gli ospiti. 
Dopo una doccia rigenerante mi sono messa in terrazza a guardare le luci dell'alba che a poco a poco rischiaravano il buio fino a permettermi il lusso e il piacere di leggere un buon libro.
Poco dopo i rumori che provenivano da dentro mi hanno fatto intuire che anche il resto della famiglia era sveglia e dopo un po' non vedendovi arrivare sono rientrata trovando te e papà abbracciati nel lettone, il tuo però questa volta. Eh già Alice, per una volta è stato lui a migrare nel tuo letto e non il contrario...
Un paio d'ore dopo abbiamo finalmente visto la spiaggia, diversissima dai miei ricordi ma sempre bellissima.
Tu dopo aver pianto perché volevi andare al "bravo bimbo" che poi sarebbe il mini club, poco più tardi hai pianto perché non volevi più starci è così papà con almeno quarant'anni di troppo per partecipare al mini club si è trovato a fare l'animatore delle quattrenni del villaggio, ma sfortunatamente io la scena l'ho solo sentita raccontare perché dopo una veloce e sommaria ispezione del villaggio (troppo grande per il mio limitato senso di orientamento), dopo una faticosissima corsa nell'acqua mentre le onde mi schizzavano le gambe, ho preferito stendermi all'ombra di una palma e continuare la mia piacevole lettura.
La musica e le voci degli animatori scatenati in sottofondo, sicuramente stonavano e rovinavano un panorama già perfetto senza dover aggiungere altri elementi.
Di fronte a me il mare e le barche, sotto i miei piedi una sabbia grossa e bianca e sopra di me le foglie del palme e il cielo azzurrissimo.
Se penso al paradiso lo immagino così.

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