Attenti allo straniero
Oggi siamo
andate a trovare Anna in ufficio e tu, di fronte a facce nuove hai reagito con disperazione.
Sei diffidente, è normale, è giusto e lo capisco. Ma fa una penona vederti
aggrappata a chi conosci, come fossi un ragnetto, in preda alla paura. Non
preoccuparti Alice, anche se non sei fra le mie braccia, la mamma e il papà
vegliano su di te e non ti lascerebbero mai con qualcuno di cui non si fidano. Stai
tranquilla.
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