martedì 1 febbraio 2011

Attenti allo straniero

Oggi siamo andate a trovare Anna in ufficio e tu, di fronte a facce nuove hai reagito con disperazione. Sei diffidente, è normale, è giusto e lo capisco. Ma fa una penona vederti aggrappata a chi conosci, come fossi un ragnetto, in preda alla paura. Non preoccuparti Alice, anche se non sei fra le mie braccia, la mamma e il papà vegliano su di te e non ti lascerebbero mai con qualcuno di cui non si fidano. Stai tranquilla.

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