Quando piagnucoli senza
sosta, quando “sbecchi” senza ragione, quando urli senza freni, vorrei essere a
distanza di sicurezza da te, là dove le mie orecchie non possano udire i tuoi
lamenti. Ma quando non ti ho davanti, perché dormi nel lettino, perché sei con
papà, o perché sono fuggita alla velocità della luce mentre tu fai la
pennichella vegliata dalla signora Patrizia, mi manchi da morire e vorrei
averti in braccio per sbaciucchiarti e coccolarti fino a consumarti!
Quando guardo le rose
che mi ha regalato papà ieri, penso che fortunatamente non riuscirà mai a
smettere di sorprendermi e penso che nella mia vita precedente devo aver fatto
davvero qualcosa di buono per meritarmi una famiglia così.
Vi amo!
Nessun commento:
Posta un commento