venerdì 18 febbraio 2011

Misteri dell'amore


Quando piagnucoli senza sosta, quando “sbecchi” senza ragione, quando urli senza freni, vorrei essere a distanza di sicurezza da te, là dove le mie orecchie non possano udire i tuoi lamenti. Ma quando non ti ho davanti, perché dormi nel lettino, perché sei con papà, o perché sono fuggita alla velocità della luce mentre tu fai la pennichella vegliata dalla signora Patrizia, mi manchi da morire e vorrei averti in braccio per sbaciucchiarti e coccolarti fino a consumarti!
Quando guardo le rose che mi ha regalato papà ieri, penso che fortunatamente non riuscirà mai a smettere di sorprendermi e penso che nella mia vita precedente devo aver fatto davvero qualcosa di buono per meritarmi una famiglia così.
Vi amo!

Nessun commento:

Posta un commento