Mi
delude profondamente la facilità con cui una parte della mia famiglia ti ha
rifiutata da sempre, ignorandoti ancora prima che nascessi e continuando anche
dopo la tua nascita, senza mai cambiare atteggiamento. Forse dovrei apprezzare
la loro costanza e la loro coerenza ma davvero non riesco a farlo!
Mi
ferisce l’indifferenza con cui tutta la mia famiglia, per questo tuo primo
Natale non ha preparato per te nemmeno un misero regalo.
Nessun
pacchetto per te sotto i loro alberi…
Non
preoccuparti Alice, noi non abbiamo bisogno né del loro sforzato affetto né dei
loro non sentiti regali.
Mi
fa incredibilmente rabbia la superficialità e l’insistenza con cui una parte
della mia famiglia ti “viviseziona” ogni volta che ti vede, per cercare in te
le eventuali somiglianze con loro e soprattutto, per notare le differenze e
sottolineare gli improbabili difetti.
Come
se per volerti bene tu dovessi essere necessariamente la mia fotocopia o meglio
ancora, il mio clone, e come se la bellezza e la perfezione potessero derivare
solo ed esclusivamente dalla nostra famiglia e tutto ciò che in te ha un’altra
origine, fosse categoricamente da rimuovere o da vivere nella speranza che col
tempo si possa “rimediare”.
Ma
non preoccuparti Alice, tu non hai proprio niente da dover rimediare, il tuo
unico “difetto” è quello di essere figlia mia e di tuo padre e il tuo “peccato”
quella di avermi trasformato in una madre, cambiando definitivamente il mio
ruolo e le mie priorità e rovinando, con la tua sola presenza, i piani ed i
progetti che loro avevano fatto sulla mia vita e che per anni, hanno tentato di
cucirmi addosso a qualsiasi prezzo e noncuranti della mia profonda sofferenza e
totale insoddisfazione.
Non
temere Alice, tu non hai colpe, la verità è che è con me che ce l’hanno, ma non
avendo il coraggio e la forza di ammetterlo, si sfogano su di te, perché è più
facile prendersela con chi non può e non sa difendersi, ed è più semplice
addossare le colpe agli altri ed auto convincersi che è a causa di tuo padre
prima e tua poi, se mi sono allontanata da loro, addirittura trasferendomi in
un’altra città ed e sempre per colpa tua, se sono cambiata, diventando una
persona sbagliata e soprattutto cattiva.
È
più semplice modificare la realtà piuttosto che accettare i fatti così come ci
appaiono davanti agli occhi ed ammettere che io sono sempre stata così come
sono ora, ho solo deciso di riprendermi la mia vita per cercare di essere
felice.
Non
riescono nemmeno a vedere quanto io ora sia serena con te e con tuo padre
accanto, e quanto sia finalmente realizzata ed appagata dalla famiglia che ho e
dalla vita che insieme abbiamo costruito.
Tu Alice continua a crescere
senza lasciarti mai scalfire da queste banali e stupide provocazioni, vai
avanti fiera e a testa alta, sapendo che sei figlia di tuo padre e di tua
madre, ma anche che assomigli solo a te stessa!
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