sabato 5 febbraio 2011

Tu assomigli solo a te!


Mi delude profondamente la facilità con cui una parte della mia famiglia ti ha rifiutata da sempre, ignorandoti ancora prima che nascessi e continuando anche dopo la tua nascita, senza mai cambiare atteggiamento. Forse dovrei apprezzare la loro costanza e la loro coerenza ma davvero non riesco a farlo!

Mi ferisce l’indifferenza con cui tutta la mia famiglia, per questo tuo primo Natale non ha preparato per te nemmeno un misero regalo.
Nessun pacchetto per te sotto i loro alberi…
Non preoccuparti Alice, noi non abbiamo bisogno né del loro sforzato affetto né dei loro non sentiti regali.

Mi fa incredibilmente rabbia la superficialità e l’insistenza con cui una parte della mia famiglia ti “viviseziona” ogni volta che ti vede, per cercare in te le eventuali somiglianze con loro e soprattutto, per notare le differenze e sottolineare gli improbabili difetti.
Come se per volerti bene tu dovessi essere necessariamente la mia fotocopia o meglio ancora, il mio clone, e come se la bellezza e la perfezione potessero derivare solo ed esclusivamente dalla nostra famiglia e tutto ciò che in te ha un’altra origine, fosse categoricamente da rimuovere o da vivere nella speranza che col tempo si possa “rimediare”.
Ma non preoccuparti Alice, tu non hai proprio niente da dover rimediare, il tuo unico “difetto” è quello di essere figlia mia e di tuo padre e il tuo “peccato” quella di avermi trasformato in una madre, cambiando definitivamente il mio ruolo e le mie priorità e rovinando, con la tua sola presenza, i piani ed i progetti che loro avevano fatto sulla mia vita e che per anni, hanno tentato di cucirmi addosso a qualsiasi prezzo e noncuranti della mia profonda sofferenza e totale insoddisfazione.
Non temere Alice, tu non hai colpe, la verità è che è con me che ce l’hanno, ma non avendo il coraggio e la forza di ammetterlo, si sfogano su di te, perché è più facile prendersela con chi non può e non sa difendersi, ed è più semplice addossare le colpe agli altri ed auto convincersi che è a causa di tuo padre prima e tua poi, se mi sono allontanata da loro, addirittura trasferendomi in un’altra città ed e sempre per colpa tua, se sono cambiata, diventando una persona sbagliata e soprattutto cattiva.
È più semplice modificare la realtà piuttosto che accettare i fatti così come ci appaiono davanti agli occhi ed ammettere che io sono sempre stata così come sono ora, ho solo deciso di riprendermi la mia vita per cercare di essere felice.
Non riescono nemmeno a vedere quanto io ora sia serena con te e con tuo padre accanto, e quanto sia finalmente realizzata ed appagata dalla famiglia che ho e dalla vita che insieme abbiamo costruito.
Tu Alice continua a crescere senza lasciarti mai scalfire da queste banali e stupide provocazioni, vai avanti fiera e a testa alta, sapendo che sei figlia di tuo padre e di tua madre, ma anche che assomigli solo a te stessa!

Nessun commento:

Posta un commento