Dopo
la gita di ieri, oggi Alice era un po’ più nervosa del solito, non riusciva a
riposare come invece fa ogni mattina. Finché è stata buona non è stato un
problema, anzi il fatto che fosse sveglia era una piacevole variante alla
routine quotidiana oltre che una divertente compagnia. Però la pace è durata
poco, si vedeva chiaramente che voleva dormire ma non ci riusciva. Un quarto d’ora
fa, dopo averle provate tutte, con poche speranze e molta rassegnazione, l’ho
portata in quella che per ora è solo la stanza dei giochi, ma che ben presto
diventerà la sua cameretta. Parlandole dolcemente l’ho adagiata nel suo lettino,
ho chiuso le tende per fare penombra, le ho dato il suo ciuccio preferito e la sua
copertina di “Linus”, ho acceso il carillon sopra di lei e… abracadabra, dopo
nemmeno cinque minuti ronfava beata!
Ora
dorme, io mi sto preparando il pranzo e non appena si sveglierà, speriamo non prima
di un paio d’ore, andremo a fare una bella passeggiata al parco: lei, io e
Heidi.
Speriamo che cominci
davvero a prendere la sana abitudine di fare una bella pennichella pomeridiana nel
suo lettino e se fosse anche un po’ più lunga dei suoi soliti sonnellini
striminziti non sarebbe per niente male!
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