lunedì 13 febbraio 2012

Faticosi risvegli


Quando qualcosa mi turba o mi disturba, il risveglio è indubbiamente la parte peggiore della giornata, il momento più difficile da affrontare. È sempre stato così, fin da quando ero bambina, poco più grande di te Alice. Certo, ora che sono madre non posso permettermi di lasciarmi andare allo sconforto e devo mettere subito da parte i brutti pensieri e la tristezza, perché c’è qualcuno nella stanza accanto, sì, la tua stanza Alice, proprio la stessa in cui sembra essere scoppiata la guerra dei giochi… C’è qualcuno, dicevo, che con la sua vocina squillante ed allegra, mi richiama all’ordine e non mi consente nemmeno un attimo di “defaiance”. E così stamattina, nonostante il mio pessimo umore e la mia voglia di girarmi dall’altra parte e tentare di ricominciare a dormire, mi sono alzata e preparata per affrontare insieme a te un nuovo giorno, una nuova settimana. Ora non resta che decidere come occupare queste lunghe ore che mancano al rientro di papà dal lavoro. Le cose da fare sarebbero tantissime, ma la voglia di farne anche solo una, è totalmente inesistente… Per ora mi sono limitata ad aggiornare le pagine del nostro “diario di famiglia”.

Nessun commento:

Posta un commento