Ieri
pomeriggio siamo andate per la prima volta in una ludoteca. L’idea mi è venuta
per caso, dopo aver sentito la mamma di una tua amichetta che mi ha detto che
forse loro ci andavano e così, abbiamo colto al volo la proposta e ci siamo
andate anche noi. All’inizio tu ti guardavi attorno perplessa e diffidente e
non volevi allontanarti da me, ma un po’ alla volta ti sei lasciata andare, hai
cominciato a toccare i giochi, a prendere in mano i libri dagli scaffali e
lentamente, hai anche iniziato ad interagire con gli altri bimbi e con le
“dade” del centro. Poi, dopo aver colorato insieme agli altri bimbi, forse
guardando che anche tu, come loro, avevi le mani (e non solo quelle), in
versione policromatica, hai improvvisamente smesso di cercarmi con lo sguardo e
hai cominciato ad essere la bambina vivace, allegra, chiacchierona, sorridente,
curiosa e indipendente che tutti conosciamo.
È stato
bello vederti scorazzare liberamente in mezzo agli altri bimbi e osservarti
mentre sperimentavi nuovi giochi. È stato divertente e anche un po’
imbarazzante, notare la tua espressione molto chiara, ma poco convinta quando,
per la prima volta, ti sei trovata di fronte ad una bimba piccola come te, ma con
gli occhiali.
È stato
indubbiamente un pomeriggio educativo sia per te che per me.
Tu hai
imparato che i sassi possono anche essere “attraenti”, ma non sono commestibili,
hai imparato a mettere sul retro del pennarello il tappino, hai imparato a
salire e scendere da uno scalino restando in perfetto equilibrio e hai imparato
che i bimbi più grandi sono un po’ come Heidi: ti sfrecciano vicini correndo il
rischio di farti cadere…
Io ho
imparato che in una ludoteca sarebbe decisamente meglio portare i bimbi in tuta
da ginnastica, ho imparato che i calzini antiscivolo non servono solo per i
bimbi ma anche per la mamma, ho imparato che i bimbi più grandi che ti
sfrecciano vicini, non sempre ti fanno cadere e tornando a casa ho imparato a
smacchiare i Jeans e la maglia che avevano incredibilmente assunto tutti i
colori dell’arcobaleno…
In quel centro
ieri pomeriggio ho improvvisamente visto una bimba grande e ti ho osservata
silenziosa e attenta mentre muovevi i tuoi primi ma decisi passi, nella
società.
Nessun commento:
Posta un commento