lunedì 25 marzo 2013

AliceMIA

Tu ultimamente ti auto-definisci "Alicemia", o almeno questo ha notato papà, al quale non ho nessuna ragione di non credere. L'apparente dettaglio del possessivo "mia", aggiunto alla fine del tuo nome non mi sembra casuale e sicuramente è tutt'altro che insignificante. Lo definirei piuttosto come un presagio e un'evidente dimostrazione di quanto in te il senso del possesso e di libertà, siano particolarmente sviluppati ed evidenti.
Il dubbio è se noi ti dobbiamo chiamare "Alicetua"... o semplicemente Alice o se anche da noi vuoi essere chiamata "Alicemia"...

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