Dopo una mattina passata a casa a giocare con Angela e dopo un sano sonnellino ristoratore, oggi nel pomeriggio siamo andate a vedere uno spettacolo di burattini.
La favola che andava in scena era Cenerentola, una delle tue preferite, ma tu prima che cominciasse mi hai chiesto se ci sarebbe stato anche Pinocchio. Io sinceramente non capivo il senso della tua domanda, anche perché conosci bene Cenerentola e anche Pinocchio. Ma tu mi hai prontamente spiegato la tua logica impeccabile: in quanto burattino, Pinocchio poteva essere nella favola dei burattini...
Poi lo spettacolo é iniziato e tu sei rimasta stregata per tutto il primo atto. Seduta su di me, mangiando i tuoi primi pop-corn della tua vita, hai mantenuto i tuoi splendidi occhio i fissi sul palcoscenico, senza perdere nemmeno una scena. Dopo l'intervallo hai cominciato a scalpitare e non vedevo l'ora di tornare a casa a giocare con il tuo amichetto Pietro.
Stasera un attimo prima di addormentarmi, nella penombra della camera ho sentito che mi dicevi qualcosa, mi sono avvicinata e con la tua vocina assonnata mi hai detto: "è stata una bella gita, mi è piaciuto lo spettacolo di burattini". E poi, mentre io ancora mi gongolavo di queste tue parole, fiera per essere riuscita ad accompagnarti, mi hai chiesto: "chi era che muoveva i guanti burattini?"... ed io ho realizzato che tu hai perfettamente capito il meccanismo...
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