domenica 31 marzo 2013

Prima Pasqua "dopo"...

Oggi è Pasqua e questa è la prima festività dopo il cancro, cerco inutilmente di ricordare come avevamo trascorso l'ultima Pasqua "prima", e mi chiedo se sarà sempre così, se il mio ruolo di qui in avanti sarà quello della pesante zavorra che silenziosa vi osserva mentre tu e papà vi divertite insieme, sotto il tuo sguardo allegro ma perplesso, e forse anche un po' rassegnato, come quello di chi si è già abituato a vedermi così, vi guàrdo e intanto mi domando se le feste da ora in poi avranno tutte questo retrogusto amaro difficile da digerire...
Mai come in questo giorni di "festa" la paura di non avere abbastanza tempo per riuscire a vederti crescere mi assale e mi tormenta... Ti vedo cresce velocemente ma so che hai ancora bisogno di me.
Le difficoltà oggettive di questa mia nuova condizione purtroppo mi rendono difficile anche riuscire a godermi il piacere di una giornata all'aria aperta con te e papà: il vento e il sole sono due "nuovi nemici" da tenere controllati e da combattere costantemente, sono in agguato dietro l'angolo o nascosti al di là di un muro e ti assalgono all'improvviso, e quando meno te lo aspetti ti colpiscono proprio laddove sei più vulnerabile.
...e un senso di tristezza prende il sopravvento...

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