venerdì 20 novembre 2015

E’ proprio un Natale di Famiglia!!!



Preceduto da una lunga, complicata ed estremamente faticosa fase di progettazione, il nostro magico Villaggio di Natale è finalmente giunto al termine e quest'anno, oltre ad essersi notevolmente allargato in numero di pezzi e in spazio, ha aperto i battenti con netto anticipo rispetto al solito e alle festività. 
Certo che finire il villaggio prima di avere iniziato il cambio armadio la dice lunga…
Dopo aver trascorso buona parte del pomeriggio a sagomare e incidere i grandi fogli di polistirolo che avevamo comprato in due tranche, sabato e domenica, e dopo averli posizionati e ricoperti col "manto nevoso", sono finalmente potuta passare alla più appagante fase creativa, posizionando in mezzo ai monti e nella grande piazza, le casette, gli alberi e i protagonisti. Oggi con la tua preziosa collaborazione che hai sparso i sassi e spolverato la neve abbiamo finalmente finito il lavoro, non prima di un oneroso ma necessario acquisto di altri personaggi e di piccoli ma fondamentali dettagli.
Eccolo qui raccontato perché rimanga a ricordarci per tutto l’anno la magia del Natale… 

Sovrastate da un cielo stellato e da un paesaggio stilizzato, le imponenti montagne innevate si ergono sul fondo della vallata e incorniciano il nostro grande Villaggio di Natale che così sembra quasi abbracciato e protetto.
Guardandolo si può subito notare in alto a sinistra, in primo piano, il bambino che trasporta fiero su un piccolo slittino il suo bel pupazzetto di neve appena fatto. Sta passando proprio davanti all'ingresso del giardino dell'accogliente rifugio per gli sciatori, dove al suo interno si vede chiaramente qualcuno che è seduto a tavola e si sta godendo il calduccio, rifocillandosi dopo una bella mattinata di sci in mezzo ai monti. Il bimbo, tutto intento a non far cadere la sua preziosa ma fragile creazione di neve, cammina impettito e non si accorge nemmeno dei due fidanzatini, che approfittando dell'atmosfera natalizia e del romantico paesaggio che li circonda, hanno pensato di fermarsi proprio sotto l’arco di legno bianco per darsi un bacio prima di entrare.
Dall'altra parte della staccionata dipinta di bianco ed elegantemente decorata dalle ghirlande infiocchettate, ecco che si avvicina lentamente uno sciatore. Cammina con gli sci rossi sulla spalla e si avvia verso l’ingresso con passo deciso e fiducioso, certo di trovare dentro al rifugio un posto dove fermarsi per riprendere fiato e magari gustare qualche piatto tipico delle zone di montagna.
All'interno del giardino, oltre al rifugio e a qualche abete innevato, c'è anche un bel cane che, fermo dentro la sua cuccia in perfetto stile natalizio, fa la guardia e vigila la situazione con uno sguardo pigro ma non per questo meno attento e curioso.
Poco distante ecco arrivare uno sciatore che dopo aver ripreso gli sci dal deposito, è pronto a ricominciare la discesa sulle piste perfettamente innevate. Ma non è il primo oggi pomeriggio ad aver avuto questa idea: è stato preceduto da alcune persone che stanno già scendendo davanti a lui. C’è una sciatrice che dentro la sua calda tutona rosa si sta cimentando in quella che per lei è prima discesa della giornata, più avanti ecco un giovane snowboardista intento a restare in equilibrio, che si allena in previsione delle gare del week end con gli amici e a fondo pista, troviamo un papà che approfittando di qualche ora libera, sta pazientemente insegnando a sciare al suo bimbo, che si affida fiducioso alle sue mani sicure e rassicuranti.
Giusto lì accanto alla discesa, proprio davanti a una montagna leggermente innevata, continua a girare la grande ruota panoramica illuminata, che domina la scena. Ai suoi piedi alcuni bambini aspettano che si fermi per salire, e gli altri che hanno già finito i giri a loro disposizione, sono seduti sulla panchina proprio sotto la ruota e fanno merenda. Chiacchierano e si consolano con i dolcetti caldi appena sfornati dal carretto che continua a spargere nell'aria tutto intorno un intenso profumo, al quale è davvero difficile riuscire a resistere. Ma ecco sopraggiungere due bimbe che ridono felici, con le mani già troppo cariche di doni e leccornie per fermarsi a comprare qualcos'altro e concentrate nei loro discorsi, non si sono nemmeno accorte che il fratellino più piccolo si è fermato più indietro. Non riesce proprio ad allontanarsi da quel carretto pieno di dolcetti e se ne sta immobile davanti al signore baffuto dietro al bancone, cercando di intenerirlo per convincerlo a fargli assaggiare almeno un pezzetto della sua invogliante produzione.
Spostando lo sguardo vediamo vicino alla ruota un signore volenteroso in cima ad una scala, che sta cercando di riaccendere un lampione, che a quanto pare oggi non ne vuole proprio sapere di funzionare.
Guardando poco più in là vediamo due bimbi che stanno passando lungo la stradina bianca di neve cercando di trasportare a casa il loro alberello di Natale e per fare meno fatica, hanno pensato di caricarlo sullo slittino.
A due passi di distanza ecco che il ragazzo dei giornali richiama l'attenzione dei passanti per vendere qualche copia in più e poco più avanti un papà che in quel momento stava trainando il bimbo sugli sci, si gira attirato dalle urla del giovane e intraprendente giornalaio.
Sopra la ruota proprio accanto al rifugio, troviamo un altopiano roccioso che sembra il palcoscenico perfetto per i due grandi pupazzi di neve che qualcuno nella fredda notte, ha scolpito nel ghiaccio in mezzo ai lampioni. Questa sembra essere senza dubbio la zona più fredda di tutta la montagna, dove il vento non smette mai di sibilare in mezzo agli alberi e raggela l'aria. Solo un papà innamorato di suo figlio può affrontare queste gelide temperature, per accontentarlo e appagare il suo desiderio di vedere lo spettacolo della valle illuminata dall'alto. Dopo averlo imbacuccato con cura, lo ha caricato sul carretto di legno insieme al suo inseparabile cagnolino, e si sono fermati prima a vedere i pupazzi di neve e ora aspettano sulla cima della montagna con lo sguardo fisso sul grande albero ancora spento, attendendo pazientemente che si accenda.
Più avanti in mezzo alle montagne ecco incredibilmente spuntare fra gli alberi un buffo intruso... Sembrerebbe davvero uno gnomo che si affaccia da dietro a un lampione per spiare timido e curioso, il lontano villaggio dei grandi umani...
Accanto allo gnomo, non poteva non sorgere il negozio dei giocattoli di Babbo Natale dove tutti i folletti sono in fermento e continuano a spostare e a preparare pacchi e pacchetti, svolgendo un lavoro frenetico e senza sosta.
Lungo il sentiero in mezzo ai monti e agli abeti innevati, appare improvvisamente la grande slitta di babbo Natale. Eccola proprio in mezzo alla scena, illuminata dalla flebile luce dei lampioni, già pronta alla notte e al viaggio più importante di tutto l'anno. Mentre i suoi aiutanti lavorano, lui, il grande protagonista vestito di rosso, inforca gli occhiali e dopo essersi accarezzato la barba candida, controlla scrupolosamente la lunga lista, prima di salire a bordo per partire a portare i doni a tutti i bimbi bravi del mondo.
Alle sue spalle un piccolo Elfo aiutante sta controllando la buchetta della posta, sotto la quale un pupazzo di neve sembra proprio vigilare il suo lavoro. Col suo buffo cappello e le scarpette con i campanelli nelle punte, il giovane Elfo è uscito a prendere le ultime lettere arrivate appena in tempo, scritte forse da qualche bimbo un po’ in ritardo, mentre dentro la casa nel frattempo gli altri elfi sono affaccendati e riempiono i piccoli vagoni colorati di bambole, orsacchiotti e doni ogni tipo.
Alle loro spalle il villaggio pare disegnato dalle abili mani di un pittore, mentre in lontananza le imponenti cime imbiancate, si preparano a rischiarare il buio della notte che sta sopraggiungendo.
Ai piedi della grande montagna ecco la casa dove la famiglia si sta preparando a festeggiare.
C'è la nonna che in giardino con la scusa di spazzare via la neve dalle scale, osserva la sua nipotina che in alto, sorretta dalle forti braccia del papà mette il puntale sulla cima del suo albero, sotto lo sguardo vigile e felice della mamma, che è già pronta con un cesto pieno di doni. Nel laghetto ghiacciato poco distante, la zia e il nipotino pattinano mentre i due cuginetti scivolano con lo slittino in una discesa improvvisata ma perfetta. La bambina invece è troppo pigra e infreddolita per gli sport invernali e ha preferito restare a costruire da sola il suo pupazzo di neve. Dopo avergli fatto le braccia con due rami, ora sta controllando quanto è altro mettendosi accanto a lui. Lo guarda soddisfatta e pensa “certo che col cilindro del nonno e la sciarpa del Vicenza calcio presa di nascosto dal cassetto del comodino di papà, è davvero elegante il mio pupazzo...”.
Proprio ai suoi piedi, un timido fiumiciattolo continua coraggiosamente a scorrere in mezzo alla neve e al ghiaccio, scavandosi un percorso fra i sassi fino al laghetto, ormai quasi completamente ghiacciato. Accanto al piccolo fiume in mezzo agli alberi spogli ecco la giostra dei bambini che con le loro risate hanno attirato una giovane lepre e un piccolo scoiattolino curioso, che nemmeno la presenza del cane di famiglia scappato dal recinto, è riuscito a spaventare.
Davanti alla giostra su una collinetta innevata, un coro Gospel intanto intona i canti preparandosi per lo spettacolo della notte di Natale.
Poco più avanti la ragazza infreddolita dentro al suo cappottino rosso, spinge faticosamente sul ponticello di pietra leggermente ghiacciato, la sua bicicletta blu col cesto pieno di doni e da portare a casa.
Ma ecco che l'arrivo del treno che gira in mezzo al villaggio rompe la magica quiete e mentre sulla galleria fra gli alberi si erge la casa degli orsetti, in mezzo alla ferrovia troneggia la grande pista di ghiaccio dove i pattinatori si esibiscono in allegre e divertenti acrobazie, mentre il solito ritardatario è ancora seduto sulla panchina a bordo pista che si allaccia frettolosamente i pattini per raggiungere i suoi amici.
Tutto intorno la città brulica di gente che passeggia lungo il sentiero.
Ci sono i due amici che chiacchierano seduti sul dondolo al riparo sotto l'allegra tettoia a righe bianche e rosse. E poi c'è il ragazzo che prima di tornare a casa si é fermato a comprare i regali per i suoi amici e ora è talmente carico di pacchi, che non riesce nemmeno più a vedere dove mette i piedi. Ma ecco sopraggiungere in senso opposto di fronte a lui una ragazza che avvolta nel suo eccentrico cappotto azzurro cammina a passo veloce con in mano una pericolosa e barcollante pila di libri che ahimè, le impedisce la visione... Ancora qualche passo e si scontrerà inevitabilmente col giovane pieno di pacchetti e  chissà forse da questo incontro scontro scoccherà la scintilla e il loro regalo sarà un nuovo amore.
Un po’ più in là una signora elegante con in mano un pacchetto e una busta, cammina insieme al suo cagnolino bianco sul sentiero sassoso che spunta in mezzo alla neve candida, mentre poco più avanti la mamma furba spinge il suo bimbo dentro a un passeggino speciale per la neve, che invece delle ruote ha il fondo di uno slittino.
Lì accanto possiamo vedere un'altra giovane mamma mentre aiuta suo figlio a trasportare i pattini. Lo tiene per mano e intanto si sta facendo raccontare se si è divertito sulla pista di ghiaccio insieme ai suoi amici.
Al di là dei binari ecco finalmente si apre la grande piazza con al centro l’abete decorato e illuminato e intorno la staccionata bianca arricchita dalle ghirlande natalizia. Le persone al suo interno passeggiano allegre fra le bancarelle e i chioschetti illuminati e nell’aria si respira una piacevole atmosfera di festa.
Nel primo chiosco pieno di decorazioni natalizie e addobbi vediamo subito affacciate una bimba con la sua mamma che guardano tutto cercando di scegliere cosa comprare.
Accanto al chiosco lì vicino una signora prepara delle belle ghirlande che poi infiocchetterà con abilità e esperienza e suo marito venderà lì accanto. I passanti si avvicinano le guardano incuriositi e portano via quelle più belle. Ora ci sono un bimbo con sua zia che con complicità scelgono quella più adatta da regalare alla mamma.
Un po’ più avanti quasi davanti al grande albero, un bimbo felice ha appena comprato una bella ghirlanda, ma è troppo grande per lui e allora scivola e ride felice in mezzo alla neve.
Dall’altra parte in una fontanella quasi completamente ghiacciata due uccellini cercano un po’ di acqua da bere. Lì vicino tre ragazzi seduti sulla panchina su un cumulo di neve chiacchierano, mentre un ragazzino lì accanto ha comprato una scatola di decorazioni di Natale e ora sta aspettando il suo bel pacchetto.
Nel chiosco lì vicino decorato da un grande fiocco di neve luminoso il padrone aspetta nuovi clienti interessati ai suoi buffi pupazzi di neve di polistirolo e ai suoi alberelli di Natale.
Ma ecco sopraggiungere da un lato un papà che sta trasportando un pesante albero mentre sua moglie e sua figlia camminano davanti a lui con qualche pacchetto in mano. Rallentano e guardano con discrezione e un pizzico di emozione una giovane coppia di sposi che sotto lo sguardo della loro bimba si scambia un romantico bacio proprio ai piedi dell’albero che ora finalmente si è acceso! E’ proprio un Natale di Famiglia!!!

Nessun commento:

Posta un commento