lunedì 30 novembre 2015

Solo grazie

Quando tua zia ha iniziato la consueta caccia a tesoro della malattie non l'ho interrotta. Stavo cucinando e ho pensato che forse anche lei dovesse sfogarsi e ho sperato che dopo una panoramica su tutti i probabili tipi di cancro che potrebbe avere ipoteticamente mia madre si sarebbe fermata, sopratttto dopo che le avevo già fatto notare che noi non siamo medici e non abbiamo competenze per fare questo genere di diagnosi. 
E lei si è fermata dopo aver parlato di un rischio di metastasi al pancreas e di un probabile cancro alle ossa,si è fermata sì, ma poi è passata a raccontare del cancro del cane dello zio... Anche se si è giustificata dicendo che lei però non ha mai usato la parola "cancro" e nemmeno "tumore" ha solo parlato di diagnosi infausta e di "una massa"... Eh già perchè io se non dici la parola tumore non ho capito a cosa stai girando attorno...
Poi ha smesso anche di parlare di quello ed è passata a degli strani sintomi che mi ha rassicurata "non le stanno facendo pensare al peggio"...
Grazie.
Grazie per avermi ricordato che il peggio è toccato a me.
Grazie per aver capito esattamente il senso delle mie parole quando più volte in passato ti ho detto che ascoltare discorsi sul cancro mi fa male.
Grazie per avermi parlato di cancro in tutta la nostra breve ma intensa e soprattutto per me devastante telefonata.
Grazie per questa panoramica  sulle malattie che sicuramente alla vigilia dei miei controlli più importanti mi fa bene allo spirito e mi dà la giusta carica per affrontare questa settimana.
Grazie perchè a distruggere il mio castello di carta ancora una volta c'è sempre e solo la mia famiglia di origine e a rimettere insieme i pezzi c'è sempre e solo lui, mio marito.
Solo grazie. 

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