martedì 3 novembre 2015

Le mie notti...

Mi sveglio nel cuore della notte e ti trovo lì, in piedi accanto al mio letto che mi guardi. 
Non ho la più pallida idea di che ore siano e senza dire nulla apro le coperte e ti faccio posto vicino a me e mentre mi sollevo sul cuscino, guardo l'orologio: sono solo le due e mezza e realizzo subito che ppà ed io siamo venuti a letto da poco più di un'ora..
E' presto e penso che forse dovrei lasciarti stare lì solo un pochino e poi riportarti nel tuo bel lettino principesco, ma so che non lo farò. 
Ti abbraccio consapevole del fatto che sei diventata già grande e che non capiterà ancora per molto tempo che vorrai dormire stretta nel lettone di papà e mamma.
Mi fa piacere che tu sia lì.
Faccio fatica a dormire in queste notti.
La tua presenza è una piacevolissima compagnia ai miei pensieri notturni. 
Ti accarezzo delicatamente.
Era capitato anche ieri che mi ero svegliata di soprassalto e poi ero rimasta sveglia a guardare il soffitto per un paio d'ore.
Non c'è nulla in particolare che mi crei disagio, niente di cui io sia consapevole almeno, ma ultimamente ho un sonno leggero e troppo disturbato. Basta un nonnulla e mi ritrovo con gli occhi spalancati nel buio e uno strano senso di agitazione mi assale e si impossessa di me.
I pensieri, tutti brutti, arrivano subito dopo, uno dietro l'altro e si accalcano allontanando sempre più la possibilità di riaddormentarmi.
Ma stanotte no.
Stanotte so che non sarà così.
Ci sarà il tuo respiro a cullarmi e il profumo dei tuoi capelli in cui sprofondare il mio naso e lasciarmi andare.
Stanotte tu sarai la mia pupina e io ti terrò stretta a me così come tu fai con i tui pupazzetti della notte.
Ora ti abbraccio e proverò ad addormentarmi insieme a te.
Domani mattina tu mi racconterai la solita storia del "brutto sogno" e io ti consolerò e farò finta di non essermi accorta che sei arrivata così presto.
 


 
 
 
 

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