martedì 17 maggio 2016

La grande privazione

Tu Alice hai tanto di tutto, probabilmente troppo.
Tanto amore: continuo e costante.
Tanta presenza: soprattutto materna ma anche paterna.
Tante opportunità: viaggiare è solo una...
Tanti stimoli: ballare, andare ai concerti, vedere spettacoli di vario genere...
Tanti libri: da leggere, da disegnare, da colorare, da ritagliare, da incollare.
Tanti giochi: semplicemente tanti. Di tutti i tipi...
Tanti vestiti: semplicemente troppi... Di tutti i generi e colori
Tante cose da mangiare: hai sempre la scelta e andare al ristorante per te è una cosa normale.
Questo tuo essere privilegiata spesso è stato motivo di critica nei nostri confronti e a volte ha provocato discussioni e rotture di "amicizie" che evidentemente non lo erano....
Ma vedi Alice per quante cose papà ed io possiamo darti, per quante cose possiamo comprarti c'è n'è una che non si compra e che tu non avrai MAI e che io definisco LA GRANDE PRIVAZIONE.
Non avrai mai un fratello o una sorella con cui giocare sul tappeto nelle lunghe domeniche d'inverno, o a cui confidare i tuoi segreti, o con cui litigare per il programma da guardare in televisione...
E allora Alice, a chi costantemente ci giudica e ci critica per quello che ti diamo vorrei dire solo: lasciate che riempiamo quel vuoto nel l'unico modo in cui ci è concesso di farlo: con una vacanza, con un gioco nuovo, con quel libro che ti piaceva, con un pranzo al ristorante, con una serata a un concerto... Lasciate che facciamo ciò che possiamo e non pensate che lo facciamo per mettere in ombra voi, e cominciate a pensare che lo facciamo per non far percepire a nostra figlia un'assenza e un vuoto che niente e nessuno potranno mai colmare... E lasciateci vivere!

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