venerdì 13 maggio 2016

Tu sei quella

Stamattina appena sveglia ho letto un post dove elencavo le cose che facevI tre anni fa iniziando ogni frase con "tu sei quella".
Così dopo averlo letto ho pensato di raccontare allo stesso modo chi sei oggi...
Tu sei quella che dice "sono un pó peoccupata" (continuando a dimenticarti la R), e poi aggiunge con tono timoroso "è normale?"
Tu sei quella che se vede un cane enorme gli va incontro senza timori ma di fronte a un ragno partono gli urli disperati e poi chiami a salvarti il tuo amico Santiago...
Tu sei quella che da sempre ama raccogliere le margherite, prima senza stelo ora con lo stelo più lungo che c'è, ma se ci sono i bruchi allora non vuoi nemmeno mettere un piede sull'erba.
Tu sei quella che ama andare in bicicletta: seduta sul seggiolino con qualcun altro che pedala al tuo posto però.
Tu sei quella che "i peperoni li detesto!" ma in realtà non li hai nemmeno mai assaggiatie sono certa che quando lo farai ti piaceranno da morire e capirai cosa ti sei persa...
Tu sei quella che non ama i piselli e allora hai deciso che non puoi nemmeno sbucciarli e ora anche se un po' a dir il vero ti piacciono continui a non mangiarli.
Tu sei quella che la crema fatta in casa è buonissima però non la mangi.
Tu sei quella che "siii! Evviva facciamo i biscotti" ma poi ne assaggi solo uno e il reto finisce nella pancia di mamma che non ne avrebbe nessun bisogno.
Tu sei quella che ogni giorno torna da scuola con le mani piene di fogli con i tuoi disegni.
Tu sei quella che non riesce a tenere in ordine nemmeno il segnino a scuola.
Tu sei quella che è stanca per fare le cose che proponiamo noi ma piena di energia per fare ciò che piace a te.
Tu sei quella che sceglie con che musica addormentarsi mentre papà ti legge la storia dei Beatles.
Tu sei quella che ogni tanto dice una parola in inglese, in francese o in spagnolo e in invece in italiano ne dici tante, tante, tante...
Tu sei quella che fa le domande non per sapere la risposta ma per accentrare l'attenzione su di te.
Tu sei quella che fa i brutti sogni ma non se li ricorda quasi mai.
Tu sei quella che se nel suo letto non riesce ad addormentarsi, in quello di papà e mamma si dorme splendidamente.
E io sono quella che a volte aspetta di sentire il rumore dei piedini che scivolano nelle ciabatte e si avvicinano silenziosi e sono quella felice di farti un po' disposto quando arrivi...

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