“Il
complesso di Elettra è la controparte femminile di quello di Edipo, cioè è la
spiegazione di quanto avviene nelle bambine durante lo sviluppo e consiste
nella competizione con la propria madre per il possesso dl padre. Anche le
figlie quindi, attraversano una fase caratterizzata dall'odio per il genitore
dello stesso sesso e dall'amore per quello di sesso opposto, che poi porterà le
bambine a sviluppare una personalità eterosessuale. Come per i figli maschi, anche
per le femmine la madre è il primo oggetto d'amore e nel corso dello sviluppo
le bambine normalmente cambiano il target delle loro attenzioni. Come avviene
quindi questo spostamento verso il padre? La svolta giunge quando la bambina
comprende e scopre le differenze tra i due sessi. Il passaggio attraverso il
complesso di Elettra è una normale tappa nello sviluppo dell'individuo, si
tratta quindi di una fase sana anche, se può essere difficile pensare che i bambini
vedano nei genitori dei rivali in amore o delle conquiste. L'attrazione nei
confronti del padre, è un tassello fondamentale e fa sì che quest'ultimo
divenga una base di confronto per le future relazioni.
Questa
importante fase nello sviluppo psico-sessuale della giovane donna si
presenta tra i 3 e i 6 anni di età…”
Ecco Alice, al di là della
spiegazione un po’ semplificata e decisamente depurata di cosa sia il complesso
di Elettra, volevo sottolinearti questa ultima frase e farti notare che tu… NON
HAI ANCORA DUE ANNI e non puoi essere già nel pieno di questa fase di crescita!!!
Ti prego
di ricordartelo quando ti svegli e vuoi “solo papà” o mi allontani dicendomi
bruscamente “papà mio!” o, come stamattina, lo ricopri letteralmente di bacetti
(e lui se lo lascia fare!!!), guardandomi incredibilmente soddisfatta dall’alto
delle sue braccia sfidandomi apertamente con quello sguardo vittorioso…
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