giovedì 13 settembre 2012

Fondamentali precisazioni...



Dopo una giornata decisamente casalinga, mi sono fermata un attimo a fare il punto della situazione e mi sono venute in mente un paio di cosette delle quali credo sia meglio parlare, perché riflettendo su alcuni tuoi atteggiamenti, mi sono resa conto che evidentemente ci sono alcuni concetti che non ti sono del tutto chiari.
Mi riferisco al concetto di “fare un regalo” e a quello di “colorare sul foglio”…
Fare un regalo:
Per fare un regalo, si intende il gesto di scegliere un oggetto e di decidere che lo si vuole dare, per sempre, ad una persona a noi cara… Vorrei concentrare la tua attenzione sul “per sempre”, infatti un regalo non è una cosa temporanea, se no si chiamerebbe prestito… Il regalo è inequivocabilmente un’azione definitiva…
Perciò, se decidi che vuoi regalare una delle tue preziosissime “chicche” (conchiglie) alla dottoressa che ti ha fatta nascere, pensaci bene, perché non è bello fare il bel gesto di darglielo, con tanto di belle parole “calo pet-te” (regalo per te), e poi scoppiare n un inconsolabile pianto quando al momento di salutarla, ti accorgi che lei ha tutta l’intenzione di tenersela la conchiglia prima tua ma ormai sua…
La dottoressa che ti vuole bene te l’ha restituita, ma non è così che funziona!!!
         Colorare sul foglio
Per colorare sul foglio, si intende l’azione di prendere un bel foglio di carta, bianco o colorato e cominciare a colorarci sopra, seguendo uno schema o a casaccio.
Anche in questo caso è fondamentale concentrare l’attenzione sul “foglio di carta”, perché se si invece colorano la tovaglia, la maglietta e le mani, allora non ha nessun senso tirare fuori anche il foglio di carta, l cui presenza risulta inutile se non addirittura fastidiosa, in quanto per poter continuare liberamente l’opera sulla tovaglia, e spaziare senza limiti, bisogna evitare lo scomodo intruso!
Perciò, se diciamo che coloriamo sul foglio, cerchiamo di centrare l’obiettivo…
Oggi è andata bene perché si trattava di colori lavabili e perché la tovaglia era plastificata, ma non è detto che la tua mamma riesca sempre ad immaginare dove possa arrivare la tua vena creativa… e poi una volta che le tue mani sono ricoperte da almeno dodici colori diversi, non puoi pretendere che con un solo lavaggio ritornino del loro colore naturale… Chissà poi se ci torneranno mai, ma questo magari per non spaventarti evito di dirtelo…

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