lunedì 17 settembre 2012

Gita dai nonni



Che fatica andare dai nonni Alice! Non importa quali siano, è comunque una fatica ed uno stress immenso, che ogni volta sopporto peggio…
Oggi siamo andate a Ravenna,io ero partita con i migliori propositi, pensavo addirittura di farti fare la nanna pomeridiana lì, ma la giornata è partita subito male e le cose hanno preso immediatamente la piega peggiore.
Ho discusso con tuo nonno, mio padre, non appena arrivata… e poiché io quando mi arrabbio non vedo lume e lui non vuole ascoltare… è rimasto un clima di tensione e in me tanta amarezza per non riuscire davvero più a comunicare con loro…
Forse non accetto di vederli invecchiare, forse non ammetto che siano inevitabilmente cambiati… Se dimentico la rabbia… mi fanno tenerezza, sono un po’ come dei bambini, fragili e indifesi… Ma raramente riesco a mettere da parte le incomprensioni, anche perché loro non mi aiutano…
Rientrando a casa mi è rimasta una grande tristezza nel cuore e la “magra consolazione” di averti vista finalmente serena in loro compagnia, giocare tranquillamente con la nonna e addirittura disegnare stando seduta sulle gambe del nonno…
Questa immagine credo sia una delle cose che più ho desiderato vedere al mondo… è stata una visione commovente e non riesco a ricordarla senza ritrovarmi il volto coperto da un mare di lacrime… Non la dimenticherò mai… e spero che anche tuo nonno, sia riuscita ad apprezzarla e goderla così come ho fatto io.

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