sabato 8 settembre 2012

Un miracolo di 23 mesi

Stamattina, nel tuo ventitreesimo compimese, mentre affondavo il mio viso fra i tuoi morbidi e profumati boccoli, improvvisamente ho rivissuto e ripercorso tutta la "strada" che abbiamo fatto per arrivare qui, ogni istante, dalla gravidanza fino ad oggi...
Quel test fatto più per smettere di illudermi che per convinzione, di fronte al quale incredula e meravigliata, sono rimasta senza parole, terrorizzata eppure immensamente felice...
Quella telefonata in cui con la voce strozzata in gola, ho comunicato a tuo padre il grande miracolo...
E poi la pancia che cresceva, i tuoi primi movimenti, le tue capriole, le nausee, le ecografie, le paure che ogni giorno si intrecciavano con le speranze...
Ho ricordato i primi emozionanti attimi, quando per la prima volta ho potuto toccare il tuo visino e incrociare il tuo sguardo...
E il rientro a casa, con la nostra piccola principessa nella sua carrozzina rossa fiammante... In una giornata decisamente autunnale, con tanta gioia nel cuore e il terrore di non essere all'altezza...
Ho ripensato al primo bagnetto fatto insieme a papà, come tutti quelli che sono seguiti, a quando di notte mi svegliavo per allattarti, a quando tu non dicevi nient'altro che "gù" e "meo"...
E poi sono arrivate le prime pappe, i primi passi, le prime parole e tutto é corso via velocemente, forse troppo, come in un sogno, lasciando un'incancellabile traccia nel mio cuore e nella mia mente...
Ora ti sento parlare, rispondo alle tue domande, ti rincorro, ti vedo mangiare con gusto... e non mi sembra possibile che tu sia la stessa bambina e che siano giá passati quasi due anni da quando sei nata.
Ogni giorno è una scoperta, ogni volta una conquista.
Non saró mai abbastanza grata alla vita per avermi dato questo dono e non smetteró mai di credere che tu sia un vero miracolo.
Buon compimese Alice!

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