In questo primo giorno di marzo abbiamo sperimentato sulla nostra pelle che il detto "marzo pazzerello" è proprio vero. Sole, pioggia, grandine: le condizioni meteorologiche le abbiamo attraversate tutte, e anche quelle umorali... Dall'entusiasmo del mattino alla stanchezza mista ad arrabbiatura della sera passando anche la fase del "silenzio stampa!".
Diciamo che questo mese di marzo non si è presentato con le carte giuste e che questa giornata potemmo tranquillamente inserirla nel librone di quelle da dimenticare, anche se come sempre "non tutti i mali vengono per nuocere" e forse oggi sfogarmi e arrivare ad essere del colore della maglia del mio pigiama (un bel tono di arancione), è servito anche a capire una volta per tutte che "così non può funzionare" e che bisogna assolutamente modificare la strategia.
Ad ognuno il suo ruolo e il mio è inequivocabilmente quello di madre!
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