Era nella sua
palestrina, giocava tranquillamente come poche altre volte, Heidi stesa accanto
a lei la vegliava attenta e silenziosa. Io ho pensato di approfittarne, mi
servivano solo pochi minuti per andare in bagno. Le ho guardate e poi mi sono
allontanata furtivamente, per non dare troppo nell’occhio e attirare
pericolosissimamente la loro attenzione, momentaneamente dirottata sui
giocattoli sparsi ovunque. Velocissima in bagno riesco a fare tutto in pochi
preziosi fondamentali momenti, ormai sono allenata a fare tutto a tempo di
record…
Esco dal bagno e mi
dirigo subito verso la palestrina: vuota!
Spazio con lo sguardo
su tutto il tappeto: vuoto!
Allargo la mia veduta e
scruto ogni angolo della stanza: vuoto!
Assolutamente, totalmente
e incredibilmente vuoto!
Non ci sono tracce
umane in casa, solo inconfondibili tracce pelose…
Alice non c’è, è
scomparsa, penso… e contemporaneamente mi chiedo perplessa e dubbiosa come sia
possibile…
In quel preciso istante
sento una vocina a me nota provenire dal basso ed emettere gridolini strani del
tipo “e buuu” “e puffete”.
Non posso sbagliarmi:
questa è sicuramente lei!
Mi piego, e guardo in basso
e lì, perfettamente nascosta proprio sotto al divano, scorgo una “pallina”
rosso fuoco, che mi guarda e continuando a strisciare all’indietro, scivola via
esattamente dall’altra parte del divano e prima ancora che io sia riuscita a
raggiungerla lei è già arrivata fra le gambe del tavolo…
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