Resistiamo a tutto:
al caldo umido di
questi giorni, al cane di sotto che abbaia in ogni momento e forse nemmeno lui
sa perchè, alla sabbia ovunque anche nella tua pancia, ai peli attaccati là
dove la sabbia ha lasciato spazio, allo sguardo di Heidi che vorrebbe uscire ma
poi non sopporta il sole e vuole rientrare, alle paure più o meno insensate che
assalgono la mamma, alle discussioni iniziate per caso e che poi non sai né dove
nè come, né quando finiranno, al tempo che corre via decisamente troppo veloce,
alla tettarella rigorosamente col buco 1, al non richiesto spirito di
iniziativa della Patty, ai crackers scaduti da oltre un anno e che tu hai
mangiato, alle telefonate pro-panic della nonna di Ravenna, alle telefonate
pro-gattonamento dell'altra nonna, alla pappa troppo densa, alla cacca troppo
molle, agli sbalzi climatici, al buco nell'ozono, alle zanzare tigre che piú
che zanzare sembrano vere e proprie tigri, alle cose che "la casa non ruba
ma nasconde" e che in ogni caso io non so dove siano finite, alle tue unghie
che crescono come non si é mai visto, al tuo cucchiaino preferito che quando
serve è sempre da lavare, ai pentoloni con le verdure per te che devono bollire
almeno un’ora anche se è luglio e ci sono trenta gradi, all’acqua
gassata, alle ninna nanne inventate e stonate per te dalla mamma, al prosciutto cotto che
finisce e non si rigenera automaticamente, al frigorifero che si riempie d’acqua
come se fosse una piscina e non serve pulirlo e asciugarlo, alle cose da fare
che si accumulano e non si auto-eliminano, alle macchie verdi e arancioni che
tempestano i tuoi vestiti e che non c’è modo di togliere, alle strane dita che
ornano i tuoi meravigliosi piedi a panino, ai tuoi capelli ancora
incomprensibili, al mal di pancia, al mal di testa, al male ai polsi, a tutti i
mali del mondo, alla cicatrice del taglio cesareo che troppo grande spunta
fuori dal costume troppo piccolo, alla mia pancia stile soufflé che solo a
vederla toglie l’appetito, al mio intero corpo stile soufflé che per
rimodellarlo bisognerebbe davvero perderlo l’appetito e forse
non basterebbe nemmeno, al mio sudore…
No, siamo onesti: a quello
forse non resistiamo!
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