mercoledì 27 luglio 2016

La notte è sempre tutto più difficile

E quando di notte non riesco ad addormentarmi perche ho già "consumato" il primo sonno davanti alla televisione, ecco che comincio a rigirarmi nel letto. Prima ho caldo, poi ho freddo, poi mi fa male la mano destra, poi si addormenta il braccio sinistro, poi mi scappa la pipì, poi ci sono le zanzare che mi ronzano intorno, poi i capelli mi danno fastidio... E mentre sono lì che cerco di trovare una posizione che concili il sonno, il tempo continua a scorrere con lo stesso ritmo anche se potrei scommettere che sta andando molto più lento. Ed è proprio in queste notti che la mente corre veloce e dopo aver spaziato sul mio presente che di notte sembra ancora più buio e difficile da vivere, ecco che vola indietro nel tempo e torna a quella notte, una delle notti più difficili, quella in cui non c'era nemmeno il respiro di papà a farmi da sottofondo. E ripenso a quella camera d'ospedale troppo illuminata per dormire, e ripenso a quel freddo che saliva dalle scale, entrava dalla porta e si appoggiava proprio sul mio corpo fragile e provato, e ripenso a quei rumori  sinistri di allarmi e campanelli che si mixavano insieme creando una colonna sonora per nulla gradevole, e ripenso a quel tempo che pareva davvero lunghissimo, e ripenso a quel letto che era incredibilmente troppo corto anche per me, e ripenso a tutti quei pensieri che si affollavano confusi uno sull'altro e poi si ammassavano pericolosamente tutti nello stesso punto...
Ecco Alice ogni volta quando di notte non riesco a dormire mi torna in mente proprio quella notte, la note più buia di sempre, quella in cui le ore le ho davvero contate tutte nell'attesa di veder arrivare papà e quando finalmente l'ho visto comparire sulla porta, dentro il suo giaccone nero, con la faccia provata da una notte che era evidentemente satata difficile anche per lui e con in mano le brioche che ricorderò per sempre come le più buone della mia vita, ho improvvisamente sentito l'ansia allontanarsi da me, ho visto i pensieri riordinarsi come per magia e ho capito che per riuscire a dormire quella notte avrei avuto bisogno soltanto di lui.
 

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