Quando questa mattina mi sono svegliata per andare in bagno passando davanti a papà che dormiva sotto il fresco dell'aria condizionata, ero ancora troppo addormentata per guardare l'ora che lampeggiava sulla sua radiosveglia, ma tornando indietro pochi minuti dopo ero sufficientemente sveglia e lucida per rendermi conto che era troppo tardi.
Mentre continuavo a rimbalzare lo sguardo dall'orologio al corpo di papà cercavo di ricordare a che ra mi aveva detto che doveva prendere il treno oggi. Forse alle 8 da Bologna ma considerando che sono le sette meno dieci e lui è ancora nelle braccia di morfeo di sicuro non farà in tempo. Questo pensavo e intanto appoggiavo delicatamente una mano su di lui nel tentativo di svegliarlo dolcemente.
Quando finalmente ho intravisto un occhio aperto gli ho chiesto a che ora doveva essere in treno e lui ha boffonchiato qualcosa del tipo "non ne ho voglia" richiudendo gli occhi.
"Non ne hai voglia?" In tanti anni che lo conosco non gli ho mai sentito dire che non ha voglia di andare a lavorare e poi ieri sera mi aveva detto di avere un appuntamento a Torino non può restare a letto... Insisto e gli dico "come non en hai voglia? Ma non dovevi andare a Trino?" E lui senza nemmeno riaprire gli occhi: "Non ci vado, oggi andiamo a Acquafan".
Ecco, è successo, papà mi ha fatto una sorpresa, la sorpresa che aspettavo da mesi.
Per una volta non ha preso un giorno per partire, per andare in vacanza o in gita e nemmeno ha preso un giorno per andare a qualche visita medica o per accompagnarmi a fare degli accertamnti. Per una volta Alice papà ha preso un giorno di ferie senza dover far nulla di particolare se non stare tutti insieme noi tre.
Sono prima di tutto incredula, emozionata, commossa e felice.
Oggi sono felice, felice, felice.
Che la giornata abbia inizio!
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