sabato 23 luglio 2016

Quando il dolore scoppia

E poi all'improvviso in un tranquillo sabato mattina mentre in tv insieme alla tua famiglia guardi un video con una canzone che parla di padri e di figlie e che rimanda immagini che ricordano i luoghi della tua infanzia ecco che cominci a piangere e senti un dolore atroce. Con indifferenza ti allontani e vai in bagno per cercare di nascondere quelle lacrime ormai incontenibili e intanto senti la sofferenza che cresce dentro di te e ti stritola da dentro... E allora capisci quanto ti mancano e comprendi che è stato inutile allontanarti da loro, non è servito a nulla tentare di staccarti per soffrire meno, per abituarti alla loro assenza... Non ci si abitua mai ad un'assenza come questa... E avresti voglia di urlare "mamma dove sei?", "papà vieni qui!"e proprio come ieri avresti avuto voglia di verderli arrivare dalla passerella in spiaggia, con dieci anni in meno, allo stesso modo oggi senti l'irrefrenabile bisogno di vederli, così come sono. Perchè i mancano da morire, perchè avresti voglia di condividere un po' della tua vita con loro, perchè pensi che sarebbe bello poter stare due ore al mare insieme come una famiglia come tante altre... o andare a fare una passegggiata da qualche parte...
Ma per noi non è possibile, perchè anche se ci sono non sono gli stessi e non possono fare quello che facevamo insieme anche solo dieci anni fa.
E mi mancano.
E allora all'improvviso decidi che l'unico posto dove puoi stare questa mattina è a casa loro e anche se davanti non avrai quella madre e quel padre di cui avresti tanto bisogno ora, avrai tutto ciò che ti resta di loro...e per un istante potrai chiudere gli occhi e cercare di scrollarti di dosso tutte le responsabilità da madre e da donna adulta e sentirti soltanto figlia.

Nessun commento:

Posta un commento