venerdì 8 luglio 2016

Retrogusto amaro


Andare a trovare i nonni ha sempre quel forte retrogusto amaro ma oggi Alice è stata più dura del solito. 
Ho visto il nonno stanco. 
Lo guardavo e pensavo: si sta consumando. Il suo volto ormai è fatto di un sottile strato di pelle adagiato su un cranio privo di grasso e di espressione e i suoi occhi sono spenti e affaticati e spesso si perdono nel vuoto alla ricerca di chissà cosa. 
Sono fuggita cercando di evitare di incrociare quello sguardo che non riconoscevo. 
Sono fuggita perché è difficile ritrovare in quell'uomo stanco mio padre. 
Sono fuggita perché sono una codarda e vederlo così mi fa decisamente troppo male.
E quel senso di amaro in bocca stasera non riesce ad abbandonarmi...

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