venerdì 19 ottobre 2012

Che fatica!



Nel cuore della notte tu ti sei svegliata, forse per un brutto sogno…
Solo qualche minuto, giusto il tempo necessario per venire da te a consolarti e a riaddormentarti e per svegliare del tutto anche me.
A quel punto mi sono messa a pensare a queste ferite che non si rimargino, a questo vuoto che non si colma, a questo dolore che non si placa…
Le immagini e i pensieri hanno cominciato a rincorrersi pericolosamente nella mia mente, e hanno continuato a perseguitarmi di notte come di giorno, senza tregua.
Ricordo quello che è stato… immagino ciò che avrebbe potuto essere…
La cosa più difficile ora è andare avanti, girare pagina e guardare al futuro.
Ogni giorno spero che sia meglio di quello che l’ha preceduto.
Ogni giorno mi illudo che sia un po’ meno pesante.
Ogni giorno mi accorgo che faccio sempre la stessa dannata fatica…

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