Nel
cuore della notte tu ti sei svegliata, forse per un brutto sogno…
Solo
qualche minuto, giusto il tempo necessario per venire da te a consolarti e a riaddormentarti e per
svegliare del tutto anche me.
A
quel punto mi sono messa a pensare a queste ferite che non si rimargino, a
questo vuoto che non si colma, a questo dolore che non si placa…
Le
immagini e i pensieri hanno cominciato a rincorrersi pericolosamente nella mia
mente, e hanno continuato a perseguitarmi di notte come di giorno, senza
tregua.
Ricordo
quello che è stato… immagino ciò che avrebbe potuto essere…
La
cosa più difficile ora è andare avanti, girare pagina e guardare al futuro.
Ogni
giorno spero che sia meglio di quello che l’ha preceduto.
Ogni
giorno mi illudo che sia un po’ meno pesante.
Ogni
giorno mi accorgo che faccio sempre la stessa dannata fatica…
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