Eccolo…
colui che riesce sempre a stupirmi, l’unico, il solo che mi toglie le parole e
mi regala un sorriso quando davvero sembrano esserci soltanto lacrime…
Ha
visto il dispiacere nei miei occhi, ha compreso subito la rabbia e la delusione
per non riuscire a regalarti il risveglio che ti avevo promesso oggi…
Ma
per lui ogni mio desiderio è un impegno da portare a termine… lo so…
Una
volta qualche anno fa ricordo che mi ha detto che mi ci avrebbe portato in
spalla a Parigi se fosse stato necessario… e quella sera io a Parigi ci sono
arrivata Alice…
Conoscendolo
avrei dovuto immaginarlo che non se ne sarebbe mai rimasto con le mani in mano,
a costo di contattare il signor “Scavolini” in persona, oggi qui sarebbe
arrivata la tua cucina… E così è stato.
Io
l’ho portata a casa, ma lui è tornato dal lavoro per montarla, mi ha chiamata
che era già qui giù, ha rinunciato alla sua pausa pranzo, nel periodo per lui lavorativamente
più intenso, si è fatto 90 kilometri… e mi ha regalato un sogno!
Sì
perché la verità Alice, è che lo ha fatto per me… tu nemmeno hai capito che una
parte del regalo non c’era… per te già i palloncini con “pitolino” (Topolino) facevano
festa… non avevi bisogno di altro…
Questo è
tuo padre Alice… e averlo accanto è il tuo vero regalo di compleanno!
Un regalo di compleanno anche per te!
RispondiEliminaHai un uomo eccezionale accanto...perchè non gli chiedi di sposarti? ;-)
All'alba dell'ennesimo giorno difficile mi hai strappato un sorriso Virgi... Grazie
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