Al
parco una volta tanto, invece di cercare e raccogliere sassi, raccogli fiori…
poi arrivi di fronte a me, me li porgi e dici “teni mamma, pette” (tieni mamma,
per te).
Io
prendo i fiori e li guardo come se fosse un costoso bouquet, e sono ancora lì
con l’espressione estasiata quando tu ritorni vicina a me, mi guardi perplessa
e mi dici “mamma dai me?” indicando i fiori…
Io
te li ridò pensando che ti sia venuta la voglia di ampliare la composizione… ma
invece tu li prendi e poi guardandomi seria, mi dici “mamma, oggi sera io do’ a
papà… sì papà mio, oti belli…” (mamma, stasera io li do’ a papà… sì, papà mio,
fiori belli)…
E’ vero
che basta il pensiero Alice… ma a volte anche il gesto non sarebbe male,
soprattutto se in corso d’opera non cambi il destinatario del regalo…
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