In mattinata
oggi era prevista la “gita” all’iper per incontrare un’amica di mamma e bere un
caffè insieme. Dopo la tua pennichella mattutina e dopo il tuo (e anche il mio,
lo ammetto…) spuntino, abbiamo preparato la borsa con i pannolini, le salviette
umidificate, la cremina per il “pupù”, un cambio totale di abiti per te,
l’acqua, sempre per te… e chi più ne ha più ne metta.
Poi la mamma ha
dato il biscotto ad Heidi, ha chiuso le finestre, ha spostato le sedie e quando
stava per uscire ha pensato che fosse meglio ripassare dal bagno vista la
sudata che aveva fatto nel frattempo…
Infine ha preso
la sua borsa, il cellulare, le chiavi di casa e quelle della macchina e
finalmente ha chiuso la porta dietro le sue spalle, pronta per andare via!
A quel punto ha
tentato di chiudere a chiave la porta e… e… la chiave non entrava… Allora si è
abbassata per guardare dentro la serratura che cosa ostruisse il buco ed è
stato solo in quel momento che ha realizzato ciò che aveva appena fatto! Aveva
chiuso la porta lasciando un altro mazzo di chiavi inserito dall’interno…
naturalmente storto perché dritto sarebbe stato troppo facile!
Dopo un primo e
duraturo momento di panico e di vuoto totale di idee, ha cercato di riprendersi
pensando che in fondo non era così grave (non lo era?) poi ha telefonato a papà
e subito dopo a zia Anna, cercando di trovare il modo di riaprire la porta
senza dover chiamare i vigili del fuoco o il fabbro.
Ha passato
alcuni minuti che le sono sembrati eterni a fare su e giù dalle scale, sotto il
sole cocente di questa mattina, con te in braccio perché naturalmente il
passeggino era rimasto dentro, poi ha stramaledetto il momento in cui non ha
verificato che non ci fossero altri mazzi di chiavi infilati dall’interno… ed
infine ha tentato disperati e inutili prove di “apertura forzata della porta”
utilizzando arnesi improvvisati…
Solo l’aiuto del
fratello di una vicina, a me sconosciuto fino a quel momento, è riuscito a
risolvere brillantemente ed in pochi minuti la situazione, restituendomi la
libertà di entrare ed uscire da casa…
Prima di andare
all’iper naturalmente ho dovuto rientrare in casa e ripassare dal bagno, perché
nel frattempo il caldo e l’agitazione avevano reso necessaria l’ennesima
abluzione…
Ora credo che per evitare
che la magnifica esperienza si ripeta per la terza volta (sì, c’è stato un precedente…),
provvederò a nascondere in un posto ultrasicuro le chiavi verdi di papà, che
così se vorrà chiudere la porta dovrà necessariamente usare le mie…
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