Dormi da ormai
tre ore, penso sia giunto il momento di venirti a svegliare, non vorrei
ritrovarmi a passare la notte in bianco a causa di una prolungata ed inconsueta
pennichella pomeridiana.
Entro nella tua stanza in
punta di piedi, tu dormi ancora profondamente e non ti accorgi della mia presenza.
Mi fermo qualche secondo a guardarti: sei bellissima. Abbracciata al tuo
coniglietto porta ciuccio (mai acquisto fu più azzeccato…) fai un’incredibile
tenerezza. Percepisci forse una presenza nella stanza e ti muovi, ti giri e ti
rigiri e poi cominci a mugolare stringendo forte a te il morbido coniglio.
Senza mai aprire gli occhi lo rivolti abilmente fra le manine fino a trovare
l’angolo con il ciuccio. Te lo metti in bocca e cominci a succhiare. Starei ore
a guardarti così, a perdermi in questa visione totalmente appagante.
Improvvisamente mi ricordo la ragione per cui sono entrata nella tua stanza… A
malincuore ti sussurro un timido e poco convinto “buongiorno amore” e tu
immediatamente apri gli occhi, mi scorgi subito affacciata alla sponda del tuo
lettino, sembri stupirti di vedermi lì ma subito apri il volto ad uno splendido
sorriso.
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