Stendersi sul
divano appoggiata alla spalla di papà, con accanto Heidona che russa come un
trombone, accendere la televisione consapevole del fatto che non riusciremo a
vedere oltre i primi dieci minuti di qualsiasi film o telefilm ci sia, e
risvegliarsi solo per trasferirsi al piano di sopra, a letto. Unica variante:
la spalla alla quale mi appoggio.
Queste sono le piccole
grandi impagabili gioie del rientro a casa!
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