sabato 28 maggio 2011

Dieci pensieri sparsi e confusi in un sabato sera


1)  Penso a te che dormi tranquilla nel tuo lettino, ti vengo a vedere e vorrei essere abbracciata a te, stringerti forte, sentire il tepore del tuo corpo, percepire il profumo della tua pelle.
2)  Penso ed osservo tuo padre, che proprio come un bimbo seduto davanti alla televisione se ne sta a guardare il suo cartone preferito, buono e zitto, anche lui se ne sta immobile sul divano a guardare la partita, attento, concentrato e silenzioso, soffocando le grida che sono certa a volte siano pronte per uscire.
3)  Penso alla nostra Heidi, che in questa serata nemmeno troppo calda, ha deciso che preferisce restarsene in terrazza da sola, forse per aspettare di vedere passare sua sorella adottiva Molly e il suo desiderato amante.
4)  Penso a quei padri che purtroppo hanno dimenticato i figlioletti chiusi in macchina sotto il sole caldo di questi giorni, causandone la morte e non mi domando come può succedere, perché purtroppo so che può succedere, mi domando invece come possa un genitore sopravvivere ad un dolore tanto atroce quanto assurdo, come possa un padre riuscire a convivere e sopportare il peso del senso di colpa che non lo abbandonerà mai più e sarà la sua unica, vera e sola condanna per il resto dei suoi giorni.
5)  Penso con un po' di tristezza e malinconia a questo sabato di un'inoltrata primavera, volato via troppo in fretta per assaporarne il gusto.
6)  Penso a tutte le cose che ci sarebbero da fare, impossibile non pensarci guardandosi attorno... vorrei avere una bacchetta magica e nel frattempo mi domando come sia possibile riuscire ad essere ordinati...
7)  Penso alle vacanze che verranno, le attendo e le desidero con gioia e curiosità, con la voglia di godere di ogni attimo di quei giorni al mare, che vivremo finalmente tutti insieme: tu, papà ed io.
8)  Penso e guardo il tuo salvagente arancione, nuovo fiammante, ricordo la fatica che ho fatto a gonfiarlo e mi domando perplessa e dubbiosa come faremo a trasportarlo in spiaggia, dal momento che é a dir poco enorme e noi ci andremo in bicicletta...
9)  Penso a zia Anna che non vedo da due giorni e che mi manca e potrei anche io mettermi in terrazza con Heidona aspettando di vederla passare.
10)     Penso che nonostante sia la fine di maggio, io ho freddo e forse, invece di stare qui ad elencare in ordine sparso i miei pensieri confusi, dovrei finalmente decidermi ad andare a mettermi qualcosa addosso!

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