lunedì 2 maggio 2011

Quando nasce una vita


È notte ed io sono qui seduta sul divano nella tua camera che ti allatto. Ho sentito il tuo “richiamo” notturno e sono prontamente venuta a sfamarti, credo si chiami istinto materno.
Proprio in questo momento mi viene in mente che ieri notte una mia ex collega è diventata madre di una piccola Alice, sì, un’altra bimba che si chiama Alice.
Non posso non pensare all’emozione di questa sua prima notte da mamma, non posso non ricordare e non rivivere la nostra prima notte di famiglia, noi tre insieme ancora increduli di fronte a quello che stavamo vivendo, ancora frastornarti e storditi, ma di certo incredibilmente felici.
Mi capita ogni volta che nasce un bimbo, ogni volta che so di qualcuno che partorisce, non riesco ad evitarlo, la mente corre veloce indietro nel tempo, alle 8 e 12 di quel venerdì mattina che ha cambiato per sempre le nostre vite.
Sono felice di averti qui Alice.
Mentre io mi lascio andare ai ricordi, tu hai finito la tua poppata notturna (comincio a pensare ti serva più come consolazione che per placare la fame), io ti accarezzo la testina, ti sfioro con un bacino e ti riadagio nel letto.
Buonanotte amore, ci vediamo domattina.

Nessun commento:

Posta un commento