Questa mattina
mentre papà faceva il suo solito giro in bicicletta domenicale, io e te,
approfittando del tempo coperto siamo andate a fare un giro per negozi.
Non dovevamo
comprare niente e non avevamo una meta precisa ma abbiamo comunque trovato un
posto dove andare e dove fare danni…
Ebbene sì. Lo confesso:
ho comprato una bambola!
A te piace molto
ma ad essere sincera credo di averla comprata per me.
Sì vero è che
volevo essere io a comprarti la tua prima vera bambola, ma questa, mi piaceva davvero
troppo per lasciarla lì tutta sola (era l’ultima…), sullo scaffale del negozio,
sembrava chiamarmi, mi guardava e mi diceva “prendimi prendimi”, “portami a
casa con te”.
Ma partiamo con
le descrizioni: allora innanzi tutto è nata per essere la prima bambola di una
bambina, c’è addirittura scritto sulla scatola (credo, ma non ne sono poi
sicurissima visto che è scritto in inglese e c’è scritto che sarebbe per
bambine di 18 mesi… ma questi sono dettagli!), è morbida, ha il corpo di pile
imbottito, verdino e fuxia, ha la faccia di gomma con disegnati grandi occhi
blu, il cappellino di pile sulla testa e in mano ha un biberon sempre in pile. Ma
la cosa più bella è che se avvicini alla sua bocca la manina con il biberon prima
comincia a mugolare, come fai tu quando titti e poi ridacchia e fa i versetti,
proprio come te!!!
Tu quando la
vedi ridi come una matta, io quando la vedo… penso a te e mi sciolgo…
Che ci vuoi fare Alice, la
tua mamma è fatta così!
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