Un catalizzatore di sguardi

Oggi è il giorno in cui noto le reazioni che suscitano gli sguardi caduti su di te.

Sguardi di mamma che si perde ad osservare i tuoi quotidiani progressi, che ride per le tue facce buffe e che ti ama incredibilmente ogni giorno di più.

Sguardi di papà che si diverte a ballare con te a ritmo di “Bruce” e che guardandoti sono certa che si chieda ogni volta come ha potuto stare tanto tempo senza te!

Sguardi di un passante che ti nota e si ferma a guardarti senza dire una parola.

Sguardi del misterioso americano che ogni volta che ti vede si avvicina, si affaccia al tuo passeggino, ti sorride e continua a ripetere instancabilmente “blue eyes”.

Sguardi della figlia di un’amica che è sconvolta da quanto tu sia cresciuta in questi mesi.

Sguardi di una donna incinta che ti sorride accarezzandosi la pancia.

Sguardi divertiti di chi ti vede seduta nel carrello con i piedini a forma di panino che dondolano disordinatamente.

Sguardi dispiaciuti di Alessia quando vedendola ti incupisci e scoppi a piangere.

Sguardi perplessi di zia Anna quando continui a piangere disperatamente senza un’apparente ragione, anche dopo che Alessia si è allontanata dal tuo campo visivo…

Sguardi di un amico di papà che ieri sera è venuto a cena da noi e che mi ha fatto venire la pelle d’oca, dimostrando una tenerezza decisamente inusuale in un uomo.

Ecco Alice questo è quello che succede quando uno sguardo si posa casualmente o volutamente su di te che a quanto pare sei un vero e proprio catalizzatore di sguardi!