martedì 24 maggio 2011

Cronaca di una disorganizzazione quotidiana


Stamattina avevo deciso che bisognava andare al mare.
Sì perché ho pensato che se aspetto di non avere niente da fare, nessun giro, nessuna commissione, allora posso anche evitare di prendere l’ombrellone.
Quindi fin da quando ti sei svegliata ti ho vestita adatta alla spiaggia.
Dopo colazione come ogni giorno tu eri subito pronta per la pennichella mattutina e sinceramente mi dispiaceva disturbare questa tua bellissima abitudine, così ho deciso di andare al mare non appena tu ti fossi svegliata. Ciò che non potevo prevedere era che stamattina tu avessi deciso di fare una pennichella lunga… hai fatto risentire al mondo la tua vocina solo verso le dieci e mezza. Noncurante dell’orario mi sono detta “si era deciso di andare al mare in bici e si va al mare in bici! Nulla ci fermerà.” Ho preparato la borsa da mare con i teli, la crema solare per te, il costumino da mare, i tuoi giochi, i pannolini di ricambio, il bavaglino per lo spuntino, la merenda a base di albicocca frullata (dimenticandomi naturalmente il cucchiaino…), ho preso le chiavi e dopo aver salutato Heidi sono uscita pronta per la spiaggia.
Riuscire a caricarti in bicicletta ed uscire dal garage, ha richiesto un tempo non inferiore a mezz’ora. Nel frattempo naturalmente tu ti sei anche fatta un bel piantone…
Siamo arrivati in spiaggia esattamente all’ora in cui le brave mamme portano via i bambini… Ma noi imperterrite siamo andate avanti con il nostro proposito e ci siamo spaparanzate all’ombra del nostro ombrellone. Ti ho dato da mangiare la frutta col cucchiaino gentilmente chiesto in prestito al bar ma ciò che hai gradito ancora di più della frutta è stata la sabbia: ti sei mangiata mezza spiaggia, e di gusto! Abbiamo giocato col secchiello e le palette e ci siamo anche sedute a mollo nell’acqua.
Poi sul più bello, ci siamo rese conto che era l’ora della pappa e bisognava abbandonare la spiaggia per tornare a casa…
Ecco, credo che quest’”organizzazione” abbia bisogno di qualche ritocco però vale la pena riuscire ad organizzarsi per poter godere dell’immensa fortuna di vivere al mare.
Ce la faremo Alice, giuro che ce la faremo!!!

Nessun commento:

Posta un commento