lunedì 3 ottobre 2011

... e guardo te...


Eccoci qua, è passato quasi un anno e nemmeno me ne sono accorta.
Ti guardo che giochi con i tuoi pupazzi, che ti rigiri fra le mani i cubetti di gomma, che balli a ritmo di musica, che gattoni veloce come la luce, che mangi e assapori le cose che ti piacciono, che ridi felice mentre insegui e ti fai inseguire da Heidi, che ti canti la ninna nanna mugolando come un gattino che fa le fusa, che chiami “babbooo” allungando la “o” come se questo servisse ad accorciare i tempi per il suo ritorno…
Ti guardo Gù, non sai quante volte mi perdo a guardarti e non mi sembra ancora vero…
Tu, indiscutibilmente bella (o forse è il cuore di mamma che parla…), simpatica solo con chi ti piace, buona, anzi di più, divertente anche se estremamente impegnativa, tu, che in un solo anno hai più che triplicato il tuo peso, tu che in dodici mesi sei passata da mangiare solo latte di “mamma” a mangiare di tutto un po’, compreso il limone a morsi, tu che ripeti tutto e che hai già imparato a dire un sacco di cose e da ieri anche “patata” fa parte del tuo vocabolario, tu così piccola eppure così grande, tu sei nostra figlia, il “frutto della passione”, come avevo scritto su una maglia che indossavo quando ero incinta (e che aveva fatto scandalizzare tua nonna…), tu sei la stessa bimba che un anno fa si divertiva a fare le capriole nella mia pancia e che ora con lo stesso entusiasmo, si diverte ad andare in altalena…

2 commenti:

  1. Come passa veloce il tempo...e quanti progressi sono in grado di fare questi bellissimi scriccioletti!!!

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  2. Il tempo volta e ogni giorno un emozione diversa a pensarlo oggi minuto nei suoi soli 2,5 kg di quand'è nato adesso mi sembra un gigante cammini corri nuoto dici mille paroleil miracolo della vita è veramente incredibile.

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