venerdì 14 ottobre 2011

Tu, io e la lavastoviglie

Come la maggior parte dei bambini che ho incontrato nella mia decennale "carriera" di baby-Sitter, anche tu ami follemente la lavastoviglie e attendi impaziente il
momento in cui finisce il suo lavoro e deve essere svuotata. Attratta già dal "beep" che indica la fine del lavaggio e dell'asciugatura, ti precipiti gattonando velocissimamente davanti al misterioso oggetto dei tuoi desideri e aspetti che qualcuno si decida ad aprire quello sportello che, ai tuoi occhi, nasconde incredibili meraviglie e preziosissimi tesori. (Confesso che il momento in cui tu riuscirai ad aprire in autonomia la lavastoviglie, allora sì che saranno guai...).
Una volta aperto il portellone, il tuo sguardo si illumina di gioia e il tuo volto grato alla "mano amica", si apre al sorriso. Ti sollevi, e ti avvicini alle stoviglie, cerchi subito di prendere qualche posata, ma vieni immediatamente bloccata da un secco "no!" che non ammette repliche. Ritenti più volte, ma sempre ottenendo lo stesso risultato... e nel frattempo la "mano amica" svuota alla velocità della luce il ripiano inferiore, togliendo dalla tua portata pericolose forchette ed affilati coltelli. Tu ti concentri sui pochi oggetti rimasti, e uno, fra tutti, carpisce la tua attenzione: un mini-colino col manico bianco. Prima lo osservi, poi lo tocchi delicatamente, infine ti guardi attorno e, certa di non essere notata, lo afferri rapida e decisa, e ti allontani quasi "sgommando", brandendo orgogliosa e incredibilmente felice, il tuo trofeo!
Anche stavolta hai vinto tu!
Mi domando quando capirai che la mamma lo lascia lì apposta per te...

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