giovedì 19 giugno 2014

E fu pipì

E poi la mattina prima della partenza per le vacanze ti svegli e siccome non bastava la tosse, la tracheite e la febbre, cominci subito non volendo fare la pipì...
E di lì parte una lunga odissea durata  dieci ore in cui ho provato con le buone e con le cattive a convincerti che la pipì va fatta, anche se "la Berny" (tu ora hai deciso di ribattezzare così la patata) brucia. Non volevi sentire ragioni, ti dimenavi e piangevi senza cedere a promesse e ricatti.
Io non sapevo poi come convincerti, ero preoccupata e disperata.
La pediatra ci aveva dato l'ultimatum delle 18 come termine ultime oltre il quale avremmo dovuto portarti al pronto soccorso pediatrico...
La sola idea che ti dovessero mettere un catetere mi faceva impazzire!!!
Poi finalmente alle 17:15 fra le tue urla e le mie lacrime, appena tre quarti d'ora prima dell'ora "x" ecco che hai fatto la pipì!
Non ci volevo credere!
Le avevo provate tutte dal solletico al bagno caldo, dalla crema anestetica al rumore dell'acqua che sgocciola...
Non ho mai gioito tanto di fronte alla tua pipì e non ho mai passato tante ore in bagno inginocchiata davanti alla tazza del wc...

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