mercoledì 11 giugno 2014

Una storia a lieto fine

E poi ti accorgi che la sabbia che stai calpestando è davvero troppo calda per continuare a camminare e la pelle dei tuoi piedi ha troppe ferite per resistere a un nuovo pungente dolore.
Ma tu sai perfettamente che non puoi fermarti: sarebbe anche peggio.
Allora guardi quell'ombra in lontananza e cerchi inutilmente di raggiungerla e vedi quella mano che prova disperatamente ad aiutarti e tenti invano di afferrarla.
Ma la mano ti sfugge e l'ombra svanisce troppo presto e tu sei sempre più stanca e ti chiedi quanto ancora riuscirai a trascinarti da sola con i piedi nudi su quella sabbia rovente e quanto ancora riuscirai a resistere sotto questo sole cocente che non ha pietà e che non smette di bruciare la tua pelle ormai troppo delicata per riuscire a resistere.
Allora speri di scivolare in un sonno profondo e di chiudere gli occhi per risvegliarti in un'altra storia con un lieto fine.
Ma quando ti svegli ecco che ti accorgi che il lieto fine non c'è...

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