In mattinata sei stata in piscina con lui, mentre io, che devo stare lontana da acqua e umidità per non infettare la ferita, sono rimasta a spiravi dalla grande vetrata del bar.
Poi, una volta uscita, asciugata e debitamente rifocillata con i tuoi biscotti preferiti "lingo" (ringo), siamo andati a fare una bella passeggiata a piedi, arrivando fino quasi al mare, attraversando il grande parco del Gelso, che mi ricorda tanti momenti piacevoli.
Nel pomeriggio, dopo un sano sonno ristoratore, (tuo), e una necessaria pausa di relax, (di papà e mia), siamo andati in un parco giochi al coperto, un posto con piscine di palline e morbidi scivoli, dove tu hai potuto ulteriormente sfogare le tue esuberanti energie.
Io mi sono limitata ad osservare te e papà che giocavate insieme, stando sempre ben attenti a schivare i colpi dei bambini più grandi e decisamente più vivaci.
È stato bello vederti giocare libera e felice di avere accanto il tuo adorato papone.
Ora tutti insieme stiamo guardando "Toy story" sul divano, e poi tutti a nanna.
Quella che ci aspetta è un'altra settimana difficile.
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