sabato 22 novembre 2014

Don't give up

E poi ci sono mesi, settimane, giorni come questi in cui le emozioni, belle e brutte si susseguono una dopo l'altra a volte senza nemmeno lasciarti il tempo di riprendere fiato.
E tu arrivi in fondo stremato, senza la forza per tenere gli occhi aperti ma senza nemmeno quella per poterli chiudere.
E allora ti fermi guardi indietro e ti accorgi di quante cose hai passato, di quanti eventi hai attraversato e li rivedi come al rallentatore, flash emozionali che si accendono davanti  ai tuoi occhi e dentro al tuo cuore e ti attraversano come una scarica elettrica.
Non sai nemmeno come hai potuto resistere a tante cose intense così ravvicinate, ma se ora sei qui vuol dire che ce l'hai fatta e che hai seguito quella voce che ha spaccato il silenzio e alla fine della notte più buia ti ha detto "don't give up" allungandoti una mano.
E quella mano è ancora lì che stringe la tua... 

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