Il nostro risveglio della domenica

Ero sveglia stamattina quando ti ho sentita prima piangere e poi subito dopo ti ho vista arrivare in punta di piedi, girare intorno al letto, avvicinarti a me che fingevo di dormire e poi mi hai toccata delicatamente per attirare la mia attenzione senza spaventarmi e farmi capire che eri lì.

Ti ho subito fatto posto e poi ti ho abbracciata, riscaldando il tuo corpo ghiacciato perché tu di dormire coperta non ne vuoi proprio sapere!

Ho tuffato il naso sprofondando nei tuoi capelli e ho accarezzato la tua pelle morbida.

Amo questi risvegli.

E pensare che per i primi anni della tua vita avevo il terrore di "viziarti" e mi privavo della gioia di stringerti nel lettone anche solo per poche ore.

Ho goduto pienamente della tua presenza fino a quando i tuoi neuroni e la tua lingua si sono attivati e ci hai comunicato le nuove regole: "Mamma? Papà? Due cose: la prima è che da oggi ho deciso che la domenica si fa colazione a letto e oggi è domenica... La seconda ho deciso che il sabato si fa colazione al bar! È una bella idea?".

Ecco Alice se tu non spargessi le briciole ovunque sotto le lenzuola e in mezzo alle coperte e se tu non minaccia di con i piedi i bicchieri pericolosamente appoggiati sul vassoio sul letto sarebbe una splendida idea... ma mi piace comunque!

Anche perché la domenica mattina con la musica di quando ero ragazzina io mi scateno e tu e papà noto che vi divertite!

E buona domenica a tutti!