giovedì 13 novembre 2014

Poverina io non le altre!

La prima mamma circondata da quella che da sempre chiamo "la corte dei miracoli" formata da mamme, suocere, nonne, zie, sorelle, cugine, nipoti, amiche... Che si lamenta di quello che ha da fare giuro che oggi potrei strangolarla!
Dopo due giorni passati a fare la pendolare da casa alla pediatra e negli intermezzi passata a fare un aerosol dietro l'altro e a monitorare la tua tosse e il tuo respiro, dopo una mattina da incubo che segue a dei giorni e delle notti altrettanto pesanti credo che potrei non sopportare l'ennesima lamentela di chi intorno ha l'aiuto di mille persone.
Io che nonostante tu sia ammalata mi ritrovo comunque a dover fare tutto e il più delle volte da sola, che mi ritrovo con te che piagnucoli giustamente stanca mentre io devo scaricare la macchina dopo aver fatto la spesa al volo, che mi ritrovo a fare una fila assurda all'ufficio postale con una bambina stravolta in braccio e nessuno che ti fa nemmeno sedere, che mi ritrovo ad andare tre volte al giorno in farmacia perché dopo la tosse viene il vomito e dopo il vomito la dissenteria e dopo la dissenteria arriva ovviamente il mio mal  di testa... Al massimo ricevo gli sguardi colpevolizzanti di chi ti vede in giro con una bambina stanca e ammalata e pensa "che madre incosciente"... Mentre le altre che forse (ma nemmeno in tutti i casi) lavorano ma comunque hanno mille aiuti sono sempre le "poverine" da compatire perché sono affaticate...
No, oggi decisamente non c'è la posso fare!

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