lunedì 17 novembre 2014

Io no!

E poi per una serie di strane ragioni che oggi si sono casualmente messe tutte perfettamente in fila una dietro l'altra, come le perle di una collana, io nel pomeriggio mi sono ritrovata ad essere unica e la sola ad accompagnare la nonna a fare le lastre.
Ecco, essere li in quello stanzino angusto, sentire quegli odori, riconoscere i rumori drammaticamente familiari, ascoltare quelle parole note ripetute con un tono asettico come l'ambiente che ci circondava... Tutte cose che mi hanno fatto profondamente male.
Ero lì per accompagnare ma non ho potuto non pensare a quando invece ero io la paziente e a quando di nuovo fra poche ore ci sarò di nuovo io al posto di mia madre...
Non ho potuto rimanere estranea alle emozioni, anestetizzare le paure e il dolore e non ho potuto nemmeno evitare la rabbia per chi avrebbe potuto essere li al posto mio risparmiandomi anche questa sofferenza.
Io no, io non dovevo essere lì, ma non ho potuto lasciare che mia madre andasse da sola con un taxi.

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