domenica 22 dicembre 2013

Marito, marito, marito...

Sapevo che uno dei miei sogni era sposarmi, ma non sapevo quanto mi sarebbe piaciuto pronunciare la parola "marito" fino a quando non ho potuto farlo senza pensare che stavo "abusando ingiustamente" di una parola.
Mi piace pensare "mio marito", mi piace guardare la mia fede, mi piace sapere che sono davvero "la moglie di...". In questi giorni ogni scusa è buona per rivolgermi a papà ricordandogli che ora è mio marito... E così gli faccio notare che è la prima notte che passiamo a casa come marito e moglie, che è la prima volta che andiamo a fare la spesa insieme o qualsiasi altra cosa... E lui ridendo mi dice che se continuo così potrebbe anche essere l'ultima. Ma forse questo è il mio modo per convincermi che è tutto vero, che è davvero successo, che non l'ho sognato... Perché mi capita spesso di cercare con lo sguardo quel cerchietto sul dito per accertarmi che sono davvero sposata...

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