sabato 26 luglio 2014

Il filo conduttore

Amo fare i regali, di solito amo più farli che riceverli. 
Riceverli di solito mi crea un certo imbarazzo anche se ultimamente devo dire che ho cominciato ad apprezzare anche quando li ricevo.
Per me fare un regalo è un rito non un dovere obbligato da una ricorrenza.
Una volta mi preparavo con mesi di anticipo a natali e compleanni perché quando vedevo qualcosa che "mi ispirava" lo compravo e lo tenevo da parte per la giusta occasione. 
Ora purtroppo non riesco più ad essere così organizzata.
Spesso mi riduco all'ultimo momento quando addirittura non sono in ritardo...
Una cosa a cui però non sono disposta a rinunciare è il piacere di fare regali, pensando alla persona a cui vanno, valutando i suoi gusti e immaginando la sua reazione.
Oggi, dopo mesi sono riuscita a prendere un regalo a cui tenevo in particolar modo, a una cara amica a cui comprare regali mi risulta particolarmente difficile, forse perché la vedo molto diversa da me, anche se poi pensandoci bene mi rendo conto che probabilmente abbiamo tanti più elementi in comune di quelli che possono sembrare.
Oggi ho trovato la giusta ispirazione e improvvisamente tutto è stato chiaro e incredibilmente semplice.
Un filo conduttore ha unito i pezzi che compongono il regalo e mi sento pienamente soddisfatta del risultato!
Certo sarebbe stato meglio consegnarglielo a mano, ma poi i mesi di ritardo rispetto alla data di compleanno sarebbero stati davvero troppi e questa volta non sarei davvero riuscita a resistere!
Ora posso dedicarmi a pensare alle prossime ricorrenze...

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