lunedì 14 luglio 2014

Un lunedì da strapazzo

Un lunedì che potrei definire "da strapazzo" quello di oggi, tutto incentrato sulla mia visita in ospedale dal nonno. Una giornata spaccata a metà dagli scomodi orari di visita della "Terapia d'Urgenza", il reparto dove è ricoverato. Mentre tu sei rimasta a casa a giocare con Deborah, la figlia della tua baby sitter Angela, io sono andata a Ravenna a trovare il nonno e gli ho portato il disegno che proprio stamattina avevi fatto per lui: un fiore e sopra la tua firma scritta in grande. Tu lo hai fatto io l'ho arrotolato e poi chiuso con un fiocchetto rosso che è il colore preferito dal nonno.
Sono riuscita a vederlo poco, ho passato la maggior parte del tempo in fila per parlare col medico.
Poi esausta dopo aver riaccompagnato a casa la nonna mi sono messa in macchina per venire da te con negli occhi l'immagine di un uomo terribilmente fragile e vulnerabile.

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